Sono caratterizzati da una persistente preoccupazione per la propria salute non giustificata dalle condizioni mediche. I due disturbi si differenziano per la presenza o meno di sintomi somatici.
Disturbo da sintomi somatici
Vi è la presenza di uno o più sintomi somatici che creano disagio e almeno una di queste condizioni: pensieri sproporzionati e persistenti circa la gravità dei propri sintomi; ansia costantemente elevata per la salute o per i sintomi; tempo ed energie eccessivi dedicati a tali sintomi o a preoccupazioni riguardanti la salute. La persona presenta uno o più sintomi somatici da più di 6 mesi ma non necessariamente i sintomi restano gli stessi: non è raro il caso della persona che in precedenza manifestava preoccupazione per un determinato sintomo e che poi si concentra su un nuovo sintomo.
Disturbo da ansia di malattia
- Preoccupazione di avere o contrarre una grave malattia.
- I sintomi somatici non sono presenti o, se presenti, sono solo di lieve intensità (lievi disagi fisici non indicativi di una malattia o normali percezioni fisiologiche). Se è presente un’altra condizione medica o vi è un rischio di svilupparla (ad esempio, per famigliarità), la preoccupazione è eccessiva o sproporzionata.
- E’ presente un elevato livello di ansia riguardante la salute e l’individuo si allarma facilmente riguardo il proprio stato di salute.
- La persona attua eccessivi comportamenti correlati alla salute (per esempio, controlla ripetutamente il proprio corpo cercando segni di malattia, si sottopone a continui accertamenti) o, all'opposto, li evita per contenere l'ansia (per esempio, evita visite mediche e ospedali)
- La preoccupazione per la malattia è presente da almeno 6 mesi, ma la specifica patologia temuta può cambiare nel corso di tale periodo di tempo.
American Psychiatric Association (2014). DSM-5 Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali. Edizione italiana: M. Biondi (a cura di), Raffaello Cortina Editore